Decidere di avviare un procedimento di divorzio non è una decisione affatto semplice.
Si trascorre buona parte della propria vita investendo emotivamente sul proprio partner; non meraviglia dunque come la rottura del matrimonio metta a dura prova persino la lucidità e la capacità di discernere cosa sia giusto e meno gusto fare.
Il divorzio rappresenta una rottura definitiva di una relazione, riconosciuta anche a livello legale, a cui molti non giungono, soprattutto nel caso in cui non si ha in cantiere il progetto di contrarre nuovo matrimonio.
È importante capire le reali differenze tra un divorzio e una separazione legale, fondamentale conoscere i pro e i contro di ciascuno dei due istituti, in quanto troppo spesso la differenza è basata su meri tecnicismi e su stereotipi legati all’immaginario collettivo.
Separazione legale e divorzio: la differenza spiegata in modo semplice
Non tutti hanno contezza della reale differenza che corre tra separazione legale e divorzio mente tutti sanno bene che quest’ultimo sancisce il definitivo scioglimento del matrimonio.
La separazione legale è, tuttavia, simile in quanto sarà comunque necessario dividere beni e debiti, determinare ordini di affidamento, concordare il sostegno coniugale e il mantenimento dei figli.
La separazione legale è depositata presso i tribunali, quindi, è un provvedimento ufficiale, tuttavia revocabile: questo può portare al divorzio a meno che non ci si decida a revocare il relativo ordine del tribunale. La separazione legale è ben diversa da una separazione di fatto, in cui una coppia può decidere di vivere in maniera separata e mantenere separati i conti.
Quando la separazione è legale a dettar legge è l’ordinanza del Tribunale e non degli accordi tra i coniugi.
Vantaggi di una separazione legale rispetto al divorzio
La separazione legale può essere migliore di un divorzio per molti aspetti.
Studi condotti negli ultimi anni dimostrano che se è vero che la maggior parte delle persone che si separano finisce per divorziare, resta tuttavia una percentuale pari quasi al 20% che preferisce restare separata a tempo indeterminato.
La separazione legale infatti, rispetto al divorzio, offre una serie di vantaggi, tra i quali la possibilità di stare lontani per vedere se è possibile, in qualche modo, trovare un modo di ricucire la relazione.
Anche se questo non accade sempre, molte persone si sentono meglio ad avere un’altra chance.
Anche dal punto di vista economico resta sempre un elemento di condivisione, senza contare poi il peso che la decisione di divorziare possiede a livello religioso/etico.
L’accordo di separazione può poi sempre, con il tempo, trasformarsi in un decreto di divorzio quindi è come avere una doppia possibilità di scelta, nessuna delle due resta preclusa.
Svantaggi di una separazione legale rispetto al divorzio
Se è vero che la separazione legale è meno stringente rispetto ad un divorzio, è altrettanto vero che esistono alcuni aspetti negativi da considerare.
I conti congiunti, poi, possono dare adito ad un coniuge di utilizzarne più di quanto concordato.
Non vi è alcun controllo sui conti bancari dal punto di vista legale e ciò potrebbe portare a perdere ingenti somme prima di pianificare il divorzio finale. Questo sotto l’aspetto economico.
Ma c’è di più. Può diventare emotivamente faticoso restare in un limbo incerto.
Chiunque sia legalmente separato, poi, non può contrarre nuovo matrimonio.
Per quanto possa essere difficile, la realtà è che se il sentimento che nutriva il matrimonio è veramente e definitivamente venuto meno, restare per sempre nel limbo della separazione legale potrebbe non essere la scelta più conveniente.