La logistica di magazzino risulta funzionale rispetto a:
- utenze (clienti interni come la produzione o i montaggi, clienti esterni come il retail, le filiali, l’estero e la GDO);
- esigenze specifiche di mercato;
- posizione nella supply chain (prodotti finiti, materie prime, materiali di consumo)
L’analisi della gestione
La gestione del magazzino è uno dei costi maggiormente difficili da analizzare e contenere. Oggi però grazie alle tecniche che andremo a vedere, si sono fatti letteralmente passi da gigante:
- JIT (Just In Time) è la tecnica utilizzata per gli articoli di maggior valore e con più basso indice di rotazione, serve ad evitare che tali item rimangono nel magazzino aziendale inutilizzati con il rischio di obsolescenza o danni per mancato utilizzo;
- A scorta con punto di riordino che corrisponde alla tecnica tradizionale per articoli ad alta rotazione ma dal basso costo che si potrebbero rivelare estremamente critici per la gestione aziendale;
- Pareto, ovvero “legge 80/20” cui l’80% degli effetti dipende dal 20% delle cause, consente di conoscere gli articoli sulla quale focalizzare la propria attenzione definendo le classi degli articoli in base alla loro criticità e per definire le zone di allocazione all’interno del magazzino ottimizzando fra le altre cose i tempi di prelievo.
Il magazzino, le linee guida per le aziende
Il magazzino deve essere strutturato in maniera tale da consentire:
- spazi di manovra che permettano a macchine e personale di muoversi liberamente nella massima sicurezza;
- ripiani e scaffalature devono essere sempre monitorati per garantire la stabilità dello stoccaggio degli imballi e delle merci;
- deve essere diviso chiaramente per zone quali ricevimento, spedizioni, semilavorati, minuterie, prodotto finito etc;
- i segnali di sicurezza e la cartellonistica devono essere conformi alle normativi in vigore e ben visibili;
- tutte le corsie devono essere contrassegnate;
- deve sempre essere pulito, ordinato, nel rispetto delle normative igieniche, deve essere un ambiente salubre, riducendo il rischio di infortuni;
- il personale deve poter operare al massimo della motivazione;
- lo stoccaggio deve essere sempre fatto in maniera ordinata garantendo continuità e stabilità;
- devono essere adottati mezzi di precisione (bilance, calibri etc etc)
- devono essere utilizzati mezzi di acquisizione automatica.
I mezzi
- tutti i mezzi, gli utensili e gli attrezzi devono risultare in buono stato d’uso;
- regolarmente va effettuata la manutenzione e la revisione dei mezzi nel rispetto dei tempi indicati;
- le merci devono essere spostate da un luogo all’altro e movimentate con mezzi idonei.
La gestione dei flussi
- occorre sempre verificare con la massima attenzione le quantità e il contenuto prima di firmare l’accettazione della merce consegna per evitare di esporre l’azienda a danni;
- la merce in uscita deve avere l’idonea etichettatura, imballo e il relativo documento di trasporto previsto ;
- attenersi scrupolosamente agli ordini di lavoro per la corretta evasione nel minor tempo;
- coordinare i corrieri/trasportatori/spedizionieri secondo il proprio programma lavorativo e la disponibilità di personale e spazi evitando picchi o sovrapposizioni;
Queste sono le indicazioni base a cui ogni azienda dovrebbe fare riferimento per ottimizzare la gestione del magazzino suggeriti dagli esperti di Enrilongo per ottenere sempre i massimi risultati.