C’era una volta il parrucchiere… adesso c’è l’hair stylist, è un po’ come dire che un tempo c’era il cuoco ed ora c’è lo chef! Perchè questo cambiamento? La risposta potrebbe proprio venire dai giovani che hanno fatto di questa professione una fra le più desiderate.

Se fino a qualche anno fa, la scelta del parrucchiere, era il ripiego dei ragazzi e delle ragazze che non volevano studiare (“ se non hai voglia di studiare ti mando a fare il parrucchiere”, così dicevano i genitori), oggi invece, diventare parrucchiere, o meglio hair stylist, è una scelta molto ambita.

Ma che cosa è successo?

E’ successo che il culto della bellezza è cambiato, merito della televisione, merito soprattutto dei media e di internet, che ha trasformato il semplice parrucchiere (si fa per dire) in un vero e proprio consulente di bellezza.

Se prima le signore andavano dal parrucchiere per fare la piega, oggi vanno dall’ hair stylist per ottenere un know-how tecnico fatto di trattamenti su misura. E se prima si andava dal parrucchiere anche per sapere gli ultimi pettegolezzi, oggi si va dall’ hair stylist per conoscere le ultime tendenze del mondo della moda e del beauty.

L’ hair stylist, ricordano i parrucchieri del salone Piacersi è Piacere di Ravenna, deve avere sicuramente una marcia in più ed è la capacità di individuare in pochissimo tempo il trattamento ideale per la persona che siede davanti a sè, quindi individuare il trattamento più adeguato sia estetico che purificante, deve saper adoperare tecniche sia di taglio manuale che non, realizzare permanenti ma anche colorazioni e stirature. Deve sapere intercettare le nuove tendenze e proporle sempre cercando di soddisfare al pieno le richieste dei clienti. Deve sapere conoscere le più moderne tecniche di taglio e deve anche essere particolarmente attento alla cura del cuoio capelluto, indicando ed utilizzando solo i prodotti più adatti.

L’ hair stylist deve avere anche altre caratteristiche umane, deve saper ascoltare, consigliare, deve essere un creativo, deve essere fantasioso, lungimirante, deve avere senso dell’estetica e naturalmente deve avere una certa propensione all’attività imprenditoriale per avere garantito il successo. Deve instaurare con la propria clientela un rapporto di massima fiducia ma anche di massima riservatezza.

In alcuni casi l’hair stylist diventa un vero e proprio “mentore”, a lui o lei ci si affida per sentirsi belle, desiderate, si va dall’ hair stylist in occasione di serate importanti, di cerimonie, ci si va quando si vuole cambiare, persino quando si ha bisogno di fare un carico di energie, quando si è giù di morale, persino quando, con la scusa di un taglio, si vuole parlare con qualcuno… Di fatto è difficile pensare che l’ hair stylist sia sempre davvero così sincero come appare, però la sua figura rassicurante, è un vero e proprio toccasana, anche e soprattutto per i giorni no! Spesso si preferisce una “seduta” dall’hair stylist invece che dallo psicologo, forse perchè lo è già lui, o lei!

In conclusione, l’ hair stylist è una figura di riferimento che ci permette di stare bene e questo basta a rendere di buon umore!