L’Osservatorio Donna nasce nel 1997 per le donne che intendono mettersi in proprio, da sole o in società, usufruendo di finanziamenti pubblici.
Attraverso questo strumento avevano a disposizione una guida online, gratuita, alle leggi comunitarie, nazionali, regionali e provinciali che sostengono la nascita di nuove attività in tutti i settori.
Tanti percorsi personalizzati per individuare le forme di finanziamento più adeguate, le idee, le informazioni utili, la formazione e gli esperti on line a disposizione di chiunque voglia mettersi in proprio.
Il progetto era a cura del Dipartimento per le Pari Opportunità – istituito nel 1997 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri – che rappresenta la struttura che fornisce un supporto organizzativo ed operativo al Ministro per le Pari Opportunità per l’esercizio delle funzioni attribuitegli di indirizzo, di coordinamento, di promozione di iniziative, anche normative, in materia di pari opportunità per donne e uomini.
Di seguito le specifiche dell’ex progetto.
Le donne (e ovviamente non solo loro) che intendono mettersi in proprio, in società o autonomamente, hanno a disposizione, un servizio on-line gratuito di informazione, orientamento e accompagnamento che sarà reso accessibile a tutti grazie alla creazione di una grande rete di sportelli sul territorio a cui hanno dato la loro adesione enti locali, istituzioni, associazioni di categoria, sindacati, dotati di una connessione Internet e di uno sportello informativo per il pubblico.
L’obiettivo del sito, che è nato dalla consapevolezza che le criticità dell’essere imprenditrice risiedono per le donne fondamentalmente nell’accesso e non nella gestione del ruolo imprenditoriale, è quello di offrire loro pari opportunità nel reperimento delle informazioni utili per creare impresa.
Al suo interno è possibile trovare risposta a molte delle domande che legittimamente si pone un’aspirante imprenditrice; prima tra tutte quella di individuare lo strumento agevolativo più idoneo, poi di raccogliere le informazioni necessarie per utilizzarlo al meglio ed avere i testi integrali di tutte le norme, anche di attuazione, e dei facsimile delle domande. E ancora come trovare un partner nell’avventura imprenditoriale, come avere risposte personalizzate a quesiti specifici, come mettersi in rete con altre donne, quali letture scegliere in ordine alla creazione di impresa, come essere rassicurate rispetto a questioni la cui risposta non è facilmente individuabile, dove andare, infine, per avere informazioni e consigli per l’utilizzo degli strumenti legislativi.
Il nostro sito è graficamente rappresentato proprio da un Osservatorio che scruta pianeti, stelle e galassie (i nostri servizi) alla scoperta delle opportunità che essi offrono a chi decide di visitarli (l’aspirante imprenditrice).
Chi vi entra deve usare alcuni accorgimenti per non perdersi, e per evitare percorsi troppo lunghi o errati: soprattutto deve fissare una meta e tracciare una rotta di navigazione che consenta di evitare turbolenze e di sfruttare i venti a favore.
Per facilitare questa operazione, abbiamo creato una sezione Informazioni dove viene descritto in sintesi ciascun corpo celeste.
Il Decreto istitutivo dell’Osservatorio ha identificato tre diversi obiettivi, che hanno dato il via ad altrettante specifiche linee di attività.
Si tratta, in particolare di:
La gestione dell’Osservatorio è stata affidata, tramite apposita convenzione stipulata dagli Uffici del Ministro per le Pari Opportunità, alla Società per l’Imprenditorialità Giovanile (oggi Sviluppo Italia) che ne ha curato l’avvio e ne assicura il funzionamento.
L’Osservatorio è strutturato in tre linee di azione:
L’Osservatorio è diventato operativo a partire dagli inizi del 1998 grazie ad alcuni finanziamenti comunitari: tra questi il più significativo è stato quello a valere sul Fondo Sociale Europeo nell’ambito della iniziativa comunitaria “Occupazione e valorizzazione delle risorse umane”- Settore NOW. Tali finanziamenti hanno consentito di implementare tutte le linee di azione e di progettare e realizzare alcuni prodotti o servizi innovativi dei quali si fornisce qui di seguito una panoramica di sintesi.
Monitoraggio:
Rapporto di monitoraggio annuale della strumentazione legislativa a sostegno della creazione d’impresa
Rete Intranet con accesso riservato alle Amministrazioni centrali o locali che gestiscono le diverse leggi per interrogazioni e, entro il 2000, per aggiornamenti on line del data base di monitoraggio delle leggi stesse.
Informazione:
Sito internet contenente una molteplicità di servizi dedicati alle donne e, più in generale, a tutti coloro che desiderano creare impresa
Rete di sportelli, distribuiti su tutto il territorio nazionale (figure 1 e 2), in grado di dare accoglienza alle persone che non sono in grado di navigare nel sito o che non dispongono della strumentazione necessaria.
Promozione:
Programmi formativi e di accompagnamento mirati a:
Se l’Osservatorio fosse ancora attivo, oggi avrebbe sicuramente incentivato le nuove tipologie di impresa che lavorano con il web, come ad esempio web agency specializzate in internet marketing e creazione siti mobile, dove le “quota rosa” sono sempre molto forti, specie nel reparto social e copywriting. E’ infatti uno dei pochi segmenti d’impresa in forte crescita e controtendenza rispetto all’economia italiana ma non solo, si fonda sulla meritocrazia, valore (purtroppo) assai raro nel nostro paese. Le figure professionali più gettonate? Sviluppatori, esperti di marketing su internet, SEO, copywriter, social media manager, grafici, e molti altri ancora. Nascono infatti ogni giorno nuove professioni, a seconda di quanto la tecnologia avanzi e crei una domanda che va soddisfatta con figure specializzate.
L’interpretazione data dalla Ig agli ambiti definiti dall’Osservatorio ha condotto ad identificare tre linee operative che lo caratterizzano come un laboratorio di ricerca e sperimentazione di :
Per quanto riguarda la prima linea, essa prevede il monitoraggio della legislazione esistente in termini di:
L’obiettivo è quello di costruire una rete Intranet tra e per le diverse strutture che si occupano della gestione delle leggi, e a loro specifico uso, negoziando un “minimo comune denominatore” di dati/ informazioni da tenere sotto controllo; ciò consentirà di proseguire nella attività di monitoraggio poiché ciascuna di tali strutture potrà inserire direttamente le informazioni nel data base della rete.
Per quanto concerne la seconda linea essa contempla una molteplicità di iniziative finalizzate a diminuire il gap informativo delle donne e soprattutto a fare in modo che assumano un atteggiamento più dinamico ed interattivo con il mondo dell’impresa.
Tra le prime iniziative assunte in questa direzione è la creazione di un sito Internet dedicato alle donne (e non solo) che desiderano creare impresa, all’interno del quale è possibile trovare risposta a molte delle domande che legittimamente si pone un’aspirante imprenditrice: individuare lo strumento legislativo più idoneo, raccogliere le informazioni necessarie per utilizzarlo al meglio, reperire i testi integrali di tutti i dispositivi e dei fac simile per le domande, trovare un partner per l’avventura imprenditoriale, avere risposte personalizzate a quesiti specifici, mettersi in rete con altre donne, individuare una bibliografia mirata alle proprie esigenze, ed infine identificare gli sportelli presso i quali recarsi per avere informazioni più dettagliate e consigli personalizzati.
Tale sito, messo a disposizione non solo del pubblico femminile che possiede una connessione Internet, ma soprattutto della molteplicità di sportelli, istituzionali e non, operanti sul territorio a servizio del cittadino, costituisce un’iniziativa fortemente innovativa in ambito nazionale ed internazionale.
Per quanto concerne, infine, la terza linea, Ig si è attivata per presentare alcuni progetti sperimentali nell’ambito di numerosi bandi di gara della UE all’interno dei quali ha intravisto la possibilità di proporre idee, spunti e soluzioni innovative a sostegno dell’imprenditorialità femminile. Tra questi:
“Donne dentro e fuori il carcere”: un’esperienza di formazione ed accompagnamento di donne che, stando dentro il carcere, desiderano prepararsi al loro reinserimento lavorativo attraverso forme di autoimpiego o autoimprenditorialità,
“La risorsa femminile per la creazione di impresa”; un progetto dedicato a preparare e fortificare la donna nel ruolo di esperta e promotrice di creazione di impresa,
“Donne & Turismo” e “Donne & Artigianato: nuove opportunità imprenditoriali”. Due iniziative dedicate a due settori di interesse strategico per le donne e per tre regioni del Sud Italia (Puglia, Calabria e Sardegna).