Titanio: cosa predilige il mercato oggi?

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lavorazione del titanioOggi sono molte le aziende ad essere specializzate nelle lavorazioni e trattamento del titanio. Il titanio è un materiale che quando trova rispetto delle sue caratteristiche chimico-fisiche, può essere lavorato senza problemi dalle macchine professionali.

E’ importante per le aziende che operano in questo settore, seguire con molta attenzione tutto il ciclo produttivo del titanio, gestendo al meglio tutte le varie tipologie di ordini.

Le aziende dispongono dei macchinari anche per il taglio ad acqua, che serve per lamiere di titanio da 6.000 mm x 2.500 mm, con pressioni fino a 6.300 bar.
Il taglio ad acqua utilizza un abrasivo che permette di effettuare tagli “freddi” senza alterare termicamente la zona di taglio.
Inoltre, per mezzo di macchinari all’avanguardia, è possibile il millimetrico taglio del titanio ad altissima precisione.

Forgiatura del titanio

I forgiati del titanio sono molto richiesti in settori come petrolchimico, chimico, nell’industria areonautica ed in quella automobilistica.
Quello che viene definito il prodotto fuso, ovvero il lingotto, non possiede, al momento dell’acquisto, le caratteristiche meccaniche ottimali, per questo, per mezzo proprio della forgiatura, grazie alla pressatura a caldo, può essere trasformato in altre e diverse forme.
Grazie a speciali presse, magli e forni, si possono possedere strumenti di controllo in grado di regolare le temperature e garantire la massima affidabilità del prodotto finito.

Trattamento termico del titanio

Abbiamo appena scritto della forgiatura del titanio e proprio in merito a questo discorso, dobbiamo dire che solo grazie al trattamento termico di distenzione, l’operazione di forgiatura del titanio può considerarsi stabile.

Nel caso particolare, dobbiamo parlare di ricottura del titanio, processo alquanto indispensabile per eliminare le tensioni dovute alle operazioni di forgiatura, in grado di rendere il prodotto di qualità.

Tornitura del titanio

Sono due le fasi del processo di tornitura del titanio:

  • sgrossatura: asportazione dal materiale grezzo di una crosta ossidata superficiale molto dura per mezzo  di robusti torni e di utensili con carburi di tungsteno;
  • finitura a disegno: eseguita da torni di precisione, anche a controllo numerico.

Controllo del titanio

Il controllo del titano è un passaggio indispensabile che serve alle aziende per avere la certezza di immettere sul mercato titanio di massima affidabilità.

Per questo motivo ogni azienda deve effettuare prove, controlli e collaudi. E’ fondamentale un controllo scrupoloso, soprattutto nel caso di situazione critiche, dove basta una singola imperfezione per compromettere l’intero funzionamento, magari proprio di grandi impianti.

Cosa predilige il mercato?

Come confermato all’ultima edizione dell’ONS, Il mercato predilige prodotti in titanio di alta qualità con valori di idrogeno e ferro molto bassi. Questa è la ragione per cui molto spesso le aziende sono tenute, anche su richiesta, ad analisi chimiche sulla composizione del prodotto. Il materiale può venire anche sottoposto a prove meccaniche di trazione e resilienza, e vengono eseguiti i test in conformità con gli standard europei internazionali.

Marcatura del titanio

Sono molte le aziende che lavorano il tirano e lo sottopongono a marcatura.
In ogni marcatura vengono indicati:

  • qualità,
  • numero di colata,
  • lotto,
  • commessa e disegno in  accordo alle norme ASTM/ASME/DIN/WR/MIL/AMS

ciò permette di ricostruire la tracciabilità del lavorato dalla colata di origine fino al prodotto finito.

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