Quali lavoratori possono usufruire delle convenzioni termali INAIL?

Uffici ed aziendeCommenti disabilitati su Quali lavoratori possono usufruire delle convenzioni termali INAIL?

termePossono usufruire delle convenzioni termali INAIL i lavoratori che si sono infortunati o sono affetti da malattia professionale, nei limiti posti dalla legislazione vigente, di cure idrofangotermali e soggiorni climatici.

Per eseguire le cure termali cosa occorre presentare?
Per eseguire le cure termali convenzionate, occorre presentare la specifica impegnativa in quadruplice copia dall’INAIL.

Chi paga le spese del viaggio?
Le spese del viaggio e di soggiorno negli alberghi convenzionati sono a carico dell’INAIL sia per l’invalido che per l’accompagnatore, quando viene dimostrata la necessità della sua presenza.

Quali sono i cicli in convenzione INAIL?
Riabilitazione motoria, riabilitazione respiratoria, cura idropinica, cure inalatorie, cure per la sordità rinogena, fanghi con bagno terapeutico, fanghi con bagno di pulizia, bagni terapeutici, docce rettali, irrigazioni vaginali con bagno, irrigazioni vaginali, ventilazioni polmonari controllate.

Quali sono le patologie curabili?

Il Ministero della Salute prevede che queste siano le patologie curabili:

-Malattie otorinolaringoiatriche e delle vie respiratorie;

– Rinopatia vasomotoria;

– Bronchite cronica semplice accompagnata a componente ostruttiva;

– Malattie cardiovascolari;

– Postumi di flebopatie di tipo cronico;

– Malattie ginecologiche;

– Sclerosi dolorosa del connettivo pelvico di natura cicatriziale e involutiva;

– Leucorrea persistente da vaginiti croniche aspecifiche e distrofiche;

– Malattie dell’apparato urinario;

– Calcolosi delle vie urinarie e sue recidive;

– Malattie dell’apparato gastroenterico;

– Dispepsia di origine gastroenterica e biliare; sindrome dell’intestino irritabile nella varietà con stipsi;

– Malattie reumatiche;

– Osteoartrosi ed altre forme degenerative;

– Reumatismi extra-articolari;

– Malattie dermatologiche;

– Psoriasi;

– Dermatite seborroica ricorrente.

Come funziona per le categorie protette?

Tutti coloro che appartengono alle Categorie Protette (invalidi di guerra, di servizio, ciechi, sordomuti, invalidi civili con una percentuale che supera i due terzi), hanno diritto ad usufruire nel corso dell’anno, di un ulteriore ciclo di cure specifico, previa dichiarazione, nella parte posteriore della prescrizione e sotto la propria responsabilità, di non aver usufruito nel corso dell’anno di un altro ciclo di cure specifico a carico del Servizio Sanitario Nazionale oppure di essere in possesso dei requisiti per ottenere il diritto d’accesso ai trattamenti previsti per la categoria.

Chi sono i pazienti totalmente esenti dal ticket?

I  pazienti totalmente esenti dal ticket, corrispondono agli: invalidi di guerra dalla prima alla quinta categoria titolari di pensione diretta (per tutte le patologie), gli invalidi di guerra dalla sesta all’ottava categoria, solo per le prestazioni correlate alla patologia invalidante, gli invalidi per servizio che appartengono alla I categoria, gli invalidi civili al 100%, gli invalidi con assegno di accompagnamento, i grandi invalidi del lavoro con invalidità superiore all’80% e i ciechi assoluti.

Coloro che non usufruiscono dell’esenzione?

Coloro che non usufruiscono dell’esenzione  pagano una quota fissa di 50 euro per tutto il ciclo di cure con un’età compresa tra 6 e 65 anni.

Ogni paziente, iscritto al Servizio Sanitario Nazionale, ha diritto ad usufruire di un ciclo di cure (uno solo in un anno) che sono interamente a carico del SSN limitatamente alle patologie in grado di trarre beneficio da questi trattamenti.
Generalmente tutte le tipologie di lavoratori dipendenti, pubblici o privati, possono accedere alle cure termali a patto che si trovino nella condizione di essere al di fuori del periodo di ferie o di congedo ordinario.

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