Management aziendale: come formarsi per lavorare nelle grandi imprese

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Quando parliamo di management aziendale facciamo riferimento a quell’insieme di funzioni amministrative, direttive e gestionali di un’organizzazione che un manager, di solito il Top Manager, deve necessariamente porre in essere e gestirle in maniera efficace. Ciò richiede il possesso di competenze multidisciplinari di alto livello al fine di garantire all’azienda la presenza di professionisti in grado di raggiungere in maniera efficace ed efficiente gli obiettivi aziendali. Pertanto, coloro che aspirano al ruolo di manager o consulente aziendale devono acquisire, necessariamente, un background di competenze ampie e versatili per poter orientare il proprio agire e guidare l’azienda in base alle esigenze di mercato.

Formazione accademica e professionale

Lavorare presso le multinazionali è l’aspirazione di molti professionisti e neolaureati. I ruoli da ricoprire sono disparati e non strettamente legati ad un unico titolo di studio. A fare la differenza sono le specializzazioni acquisite, la conoscenza di una o più lingue straniere e l’esperienza all’estero.

Dalla laurea in Giurisprudenza a quella in Economica passando per Ingegneria (soprattutto Gestionale), Scienze della Comunicazione, Psicologia o Scienze Politiche, il panorama formativo accademico è davvero ampio. L’accesso a questo ventaglio di facoltà è garantito non solo da università statali ma anche atenei telematici i cui numerosi corsi online rappresentano la soluzione ideale per chi già svolge una professione o chi, per questioni private, è impossibilitato a seguire i corsi in presenza, come l’Università Telematica Niccolò Cusano che si colloca tra le migliori università online.

Sebbene sia fondamentale conseguire una laurea triennale o magistrale (biennale o a ciclo unico), coloro che vogliono ricoprire all’interno di una multinazionale un ruolo professionale in ambito dirigenziale devono possedere necessariamente delle skills: pensiamo ad esempio ai requisiti per diventare consulente aziendale. In questo caso è richiesto al professionista il possesso di alcune competenze come quelle di leadership e mentoring, l’empatia, il motivational speaking, la comunicazione efficace, il team working, la gestione dello stress, il problem solving, la flessibilità, il pensiero divergente, le competenze decisionali, l’autodeterminazione. Queste sono solo alcune delle caratteristiche richieste dalle Corporations ai professionisti. Eppure ciò non basta, perché oltre al titolo di laurea e al possesso di queste skills, per poter lavorare nelle grandi aziende è fondamentale puntare soprattutto sulla formazione post laurea con un Master di I o II livello che quasi sempre garantisce l’accesso prioritario ad uno stage presso aziende di rilievo. Altrettanto fondamentale è costruire un curriculum job oriented in cui inserire tirocini o le diverse esperienze, ancor meglio se svolte anche all’estero. Questo consentirà al candidato di potersi distinguere tra i diversi competitor in sede di selezione.

Dunque, una formazione post laurea di alto livello, il possesso delle competenze trasversali, unitamente all’esperienza all’estero, sono le esigenze e i “requisiti” richiesti da molte multinazionali. Questo perchè, in ragione delle innovazioni tecnologiche e digitali che hanno investito le società di tutto il mondo e il mercato occupazionale, le aziende ambiscono ad assumere professionisti junior e/o senior che abbiano il giusto background formativo ed esperienziale per garantire una crescita aziendale e il raggiungimento degli obiettivi fissati.

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